Dopo una piccola pausa estiva e riorganizzativa, riprendiamo il nostro viaggio con i ragazzi/e di una scuola secondaria di primo grado di Roma, all’interno del progetto “Via dei Sesami” , a.s. 2013-14, dell’Associazione “il lupo e la farfalla – Formazione creativa”.
Per chi ci ha seguito fin qui e volesse riavvolgere il nastro rivisitando i post precedenti o anche per chi volesse aggiungersi solo ora, potrà farlo semplicemente collegandosi:
- al sito http://www.illupoelafarfalla.org
oppure - alle pagine facebook “il lupo e la farfalla” e “Paola Assunta Buccarella – il lupo e la farfalla- Formazione creativa”
Nei paragrafi precedenti sono stati descritti quelli che sono, per l’Associazione, i capisaldi all’educazione ed al riequilibrio alimentare :
1. il corpo (https://illupoelafarfalla.org/2015/06/15/terzo-step-il-corpo-fonte-di-saggezza-di-paola-assunta-buccarella/), che nella sua centralità ed intelligenza, ci aiuta, con il suo proprio linguaggio, a districarci nel continuo tram tram della nostra vita
e
2. l’alimentazione (https://illupoelafarfalla.org/2015/05/14/secondo-step-lalimentazione-ed-i-suoi-equilibri-2a-parte-di-paola-assunta-buccarella/), che nella sua concezione più ampia del termine, rappresenta il riflesso di quello che noi siamo, dell’universo dei nostri sentimenti ed emozioni.
Siamo quindi finalmente giunti al fulcro centrale di questo, ossia alle strategie utilizzate per raggiungere i nostri obiettivi educativi e preventivi:
“Il ‘metodo’ da me adottato è andato gradualmente concretizzandosi nel Progetto
sperimentale di sensibilizzazione al corretto equilibrio alimentare, dal titolo:
ANORESSIA BULIMIA OBESITA’
PROGETTO DI SENSIBILIZZAZIONE E DI INDIVIDUAZIONE DI CASI A RISCHIO
RIVOLTO AD ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
realizzato dall’Associazione di promozione sociale “il lupo e la farfalla- Formazione creativa”, che è stata creata dalla sottoscritta proprio per dare valore e solidità al progetto stesso.
In cosa consiste? Si parte dalla realizzazione di attività di sensibilizzazione per gli
alunni su corrette ed equilibrate abitudini alimentari con una serie di laboratori
effettuati a cadenza mensile e/o trisettimanale ed in orario scolastico, che si sono
svolti durante l’anno accademico 2013/14 presso la Scuola Secondaria di Primo
Grado dell’Istituto comprensivo San Benedetto in un quartiere popolare di Roma.
L’incontro preliminare con i docenti della Scuola ha fatto emergere problematiche
individuali e sociali molto forti e radicate soprattutto nelle due classi di prima e terza
media, verso cui l’Associazione ha rivolto la sua attenzione.
Target : ragazzi e ragazze di 2 fasce di età differenti: n. 18 ragazzi/e 12-13 anni e
n. 22 ragazzi/e 14-16 anni.
Il progetto si è avvalso della professionalità di due operatori: la figura di un medico
nel suo ruolo educativo di sensibilizzazione e prevenzione ad eventuali disequilibri
alimentari e la figura di un arteterapeuta per le tematiche corporee individuali e di
gruppo.
Il “metodo” sperimentale prevede un percorso di adattamento e avvicinamento
graduale ad un tema tanto delicato quanto difficile quale può essere il rapporto con
il cibo. Avendo come target un mondo complesso e poliedrico quale può essere
quello della adolescenza, si sono tralasciati schemi rigidi, mettendo al primo posto
le necessità ed i bisogni dei ragazzi che sono emersi durante i laboratori.
Ogni laboratorio è stato diviso in due sessioni:
IA sessione: sviluppo dei cinque sensi
IIA sessione : sviluppo di ritmo e/o movimento corporeo
IA sessione
Per comprendere qual’è il modo più semplice, pratico e salutare di nutrirci abbiamo
bisogno di conoscere il nostro corpo. E quale miglior modo se non sfruttando
appieno tutte le qualità dei nostri cinque sensi con l’ausilio di attività singole e/o di
gruppo?
Esse rappresentano uno step importantissimo all’interno dei laboratori, perchè
aiutano ed incoraggiano il ragazzo/a a prendere coscienza del proprio corpo e delle
sue potenzialità per giungere infine alla creazione di un corretto equilibrio
alimentare individuale.
IIA sessione
Si è seguito un percorso di lavoro sul corpo, con esercizi ed attività specifici,
attentamente selezionati e pensati ad hoc per le situazioni vissute con la classe e
per l’intento prefissato: stimolarne la recettività in tutte le sue sfumature.
Il corpo possiede un suo ritmo naturale che viene stimolato sia venendo utilizzato
esso stesso come lo strumento musicale più completo sempre a nostra
disposizione sia accompagnando il suo ritmo a quello della musica melodica o del
ritmo base con “l’aiuto” degli strumenti a percussione, considerati il prolungamento
più che valido del nostro corpo.
In sintesi:
Obiettivo finale:
riconoscere ritmo corporeo=acquisire consapevolezza corporea oggi= raggiungere un equilibrio alimentare domani.
Obiettivi specifici di ogni laboratorio:
– sviluppo delle proprietà intrinseche dei 5 sensi;
– consapevolezza delle proprie dinamiche corporee.”
I ragazzi hanno avuto la possibilità di conoscere ed utilizzare un approccio metodologico educativo diverso ed integrarlo con quello istituzionale. Questo è stato possibile grazie soprattutto alla stretta collaborazione con i docenti delle classi interessate.
Il connubio è stato, come vedremo nel proseguio, davvero interessante ed istruttivo, sia dal punto di vista prettamente scolastico, sia dal punto di vista di crescita individuale e collettiva, fonte di arricchimenti multipli a differenti livelli pedagogico-esperenziali.